Procedimento Europeo per controversie di modesta entità
Procedimento Europeo per controversie di modesta entità

Procedimento Europeo per controversie di modesta entità

Il Regolamento (CE) n. 861/2007 e le controversie civili e commerciali di modesta entità

Il Regolamento (CE) n. 861/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, approvato l’11 luglio 2007, noto anche come ESCP (European Small Claims Procedure), introduce una procedura semplificata e snella per le controversie civili e commerciali di modesta entità, cioè con valore inferiore a 5.000 euro. L’obiettivo è quello di agevolare e rendere più efficiente la gestione di tali controversie.

Questo strumento offre un’alternativa alle procedure civili nazionali già esistenti in ciascun Stato membro. Le decisioni emesse tramite il procedimento europeo per le controversie civili e commerciali di modesta entità sono riconosciute ed eseguite automaticamente in altri Stati membri dell’UE, senza la necessità di richiedere una dichiarazione di esecutività e senza possibilità di opporsi al riconoscimento della sentenza.

Il procedimento si svolge per lo più in forma scritta, salvo quando il giudice ritenga necessaria un’audizione delle parti. È attivabile attraverso moduli standard disponibili online in tutte le lingue dei paesi membri, con l’eccezione della Danimarca, che non partecipa al regolamento. Il processo è organizzato in 4 moduli, con tempi ben definiti sia per le parti coinvolte che per il tribunale, al fine di accelerare il corso della procedura.

Quando utilizzare l’ESCP per le controversie civili e commerciali

L’ESCP si applica quando una per le controversie civili e commerciali di modesta entità coinvolge più Stati membri e la parte attrice non riesce a ottenere il pagamento o l’esecuzione di un’obbligazione, né a trovare una soluzione soddisfacente. Prima di intraprendere un’azione legale, però, è importante valutare quale procedura utilizzare, poiché le opzioni disponibili variano a seconda dell’importo e della natura della controversia.

L’ESCP è indicato per controversie il cui valore non supera i 5.000 euro, anche se non riguardano necessariamente pagamenti monetari. La procedura è pensata per essere rapida e relativamente economica. In molti casi, non è richiesta l’assistenza di un avvocato, anche se questa rimane possibile. L’ESCP è adatto per una vasta gamma di controversie transfrontaliere in ambito civile e commerciale, come quelle derivanti da contratti o richieste di risarcimento danni. Tuttavia, alcune tipologie di cause, come quelle di diritto di famiglia, lavoro o sicurezza sociale, sono escluse.

Caratteristiche dell’ESCP

  • La procedura si applica solo a controversie transfrontaliere;
  • È disponibile per controversie il cui valore non supera i 5.000 euro;
  • Può riguardare sia questioni pecuniarie che non pecuniarie;
  • Può essere utilizzata anche se la parte convenuta non si difende;
  • Non è obbligatoria la presenza di un avvocato;
  • È progettata per essere veloce, facile da utilizzare e meno costosa rispetto ad altre procedure;
  • Non sostituisce le procedure nazionali simili, ma è una scelta facoltativa per il richiedente.

Cos’è una controversia transfrontaliera?

Si parla di controversia transfrontaliera quando almeno una delle parti coinvolte non ha sede nello stesso Stato membro del tribunale competente. La Danimarca, come già menzionato, non è vincolata dal regolamento, per cui eventuali azioni contro soggetti danesi devono essere trattate attraverso le procedure nazionali danesi.

La natura transfrontaliera della controversia viene determinata dal momento in cui il tribunale competente riceve la domanda.

Tipologie di controversie ammissibili

L’ESCP può essere applicato a una vasta gamma di controversie civili e commerciali, come:

  • Richieste di pagamento;
  • Danni derivanti da incidenti;
  • Questioni riguardanti la consegna di beni;
  • Esecuzione di contratti;
  • Prevenzione o cessazione di atti illegali.

Come determinare il valore della controversia

Nel caso di una controversia relativa a una somma di denaro, il valore sarà pari alla cifra richiesta. Se la questione non è di natura monetaria, è necessario attribuirle un valore equivalente. Nel caso in cui vi sia una controversia che include sia aspetti pecuniari che non, questi devono essere indicati separatamente.

Costi e Spese del procedimento

Nella maggior parte dei paesi membri dell’UE, è richiesta una tassa per avviare il procedimento ESCP, che deve essere indicata nel modulo di domanda (modulo A). L’importo varia a seconda dello Stato e le informazioni possono essere trovate sul portale europeo della giustizia elettronica. Potrebbero inoltre esserci costi aggiuntivi per l’assistenza legale o la convocazione di testimoni.

Generalmente, il giudice assegna le spese alla parte vincente, purché siano proporzionate al valore della controversia. Sebbene l’ESCP sia una procedura relativamente economica, possono comunque insorgere dei costi, anche se non si richiede l’assistenza legale. Nel caso si scelga di avvalersi di un avvocato, bisogna tenere conto del fatto che le spese legali potrebbero non essere completamente rimborsate, anche in caso di vittoria.

un avvocato civilista

potrà assisterti al meglio in questa procedura, che anche se semplificata resta comunque molto tecnica